Sesso sfrenato e pompini violenti tra il capo e una dipendente

Il capo chiama in ufficio Mary, una segretaria vacca a cui si legge in faccia la voglia di cazzo. Il capo, un tipo dai desideri un po’ sadomaso e fissato con la bocca, non perde tempo per farle ingoiare il suo uccello. Lei lo succhia con violenza, come piace a lui, e poi si fa mettere la mazza ormai rifatta prima nella vagina e poi nel culo. Il capo, ossessionato dalle labbra, le mette le mani in bocca e se le fa leccare, poi le prende i piedi e le fa ciucciare le dita, lei geme come una troietta.